Di Luca Gelardi
Ricercatori statunitensi hanno valutato l'influenza della prevenzione dei tumori e del trattamento terapico in oncologia, sia di derivati naturali che dei normali farmaci di sintesi. I risultati dell'indagine sono interessanti.
Informazioni e dati scientifici sui trattamenti naturali per la prevenzione dei tumori e per coadiuvare i trattamenti chemioterapici. Dedicato a medici, erboristi, farmacisti e soprattutto ai pazienti, per i quali la speranza e la qualità della vita sono la cosa più importante.
Disclaimer
Le informazioni presenti sono tratte dalla letteratura scientifica e sono sempre documentate da opportuna bibliografia. Si ritiene che il trattamento fitoterapico non può sostituire la terapia farmacologica in oncologia, tuttavia esistono rimedi naturali che dimostrano di poter migliorare lo stato di salute dei pazienti oncologici, favorendo l'azione dei chemioterapici o riducendone gli effetti collaterali. In generale la bassa tossicità e mancanza di controindicazioni suggeriscono l'integrazione con questi rimedi nel trattamento oncologico.
mercoledì 2 settembre 2015
Curcumina dendrosomica: la natura incontra l'epigenetica
L'epigenetica è quella branca della biologica molecolare che studia la trasmissione di caratteri genetici non ereditari. In campo oncologico si tratta di un tipo di ricerca che sta suscitando molta attenzione. La possibilità di trasmettere alle cellule tumorali delle informazioni che ne possano limitare lo sviluppo o addirittura indurre la morte apre la strada a nuove possibili cure. Quando l'epigenetica incontra le sostanze naturali siamo all'apice di questo tipo di ricerca. In Iran si sta studiando la possibilità di applicare la curcumina derivata da Curcuma longa in epigenetica.
Alcaloidi furochinolinici: molecole naturali per le cellule cancerose farmaco-resistenti
Di Luca Gelardi
Si chiamano alcaloidi furochinolinici e sono presenti in alcune specie di piante appartenenti alla famiglia delle Rutaceae (la stessa degli agrumi, per intenderci). Uno studio effettuato in collaborazione da ricercatori tedeschi e camerunensi, pubblicato sull'ultimo numero di Phytomedicine, sembra indicare che queste sostanze posssano aiutare a limitare lo sviluppo di linee cellulari tumorali farmaco-resistenti.
Si chiamano alcaloidi furochinolinici e sono presenti in alcune specie di piante appartenenti alla famiglia delle Rutaceae (la stessa degli agrumi, per intenderci). Uno studio effettuato in collaborazione da ricercatori tedeschi e camerunensi, pubblicato sull'ultimo numero di Phytomedicine, sembra indicare che queste sostanze posssano aiutare a limitare lo sviluppo di linee cellulari tumorali farmaco-resistenti.
Tanshinone IIA da Salvia miltiorrhiza: per il controllo del carcinoma ovarico
di Luca Gelardi
Pubblicato sull'autorevole rivista Phytomedicine uno studio condotto da ricercatori cinesi sul tanshinone IIA, un principio attivo di Salvia miltiorrhiza, già nota in campo nutraceutico per altre attività biologiche, che sembra possa ridurre la sopravvivenza di cellule del cancro ovarico.
Guttiferone K da Garcinia cambogia: le cellule tumorali a corto di nutrienti
di Luca Gelardi
Un team di ricerca cinese guidato dal dott. Man Wu della Scuola di Farmacia dell'Università di Medicina Tradizionale Cinese di Shanghai e altri colleghi di Shanghai, Shenzhen e Hong Kong hanno studiato la capacità della molecola naturale Guttiferone K per la valutazione del suo effetto sulle cellule tumorali.
Cancro alla prostata: l'influenza della dieta
di Luca Gelardi
Pubblicato su International Journal of Food Sciences and Nutrition uno studio di Alvarez-Cubero e colleghi, ricercatori presso il Dipartimento di Medicina Legale e Tossicologia della Facoltà di Medicina dell'Università di Granada, l'istituto GENYO di Granada, l'Ospedale Universitario Virgen de las Nieves di Granada e il Dipartimento di Nutrizione e Scienza degli Alimenti della Facoltà di Farmacia dell'Università di Granada. Gli studiosi hanno analizzato e valutato i dati di un campione di uomini spagnoli per capire se lo stile di vita, fattori sociodemografici e abitudini alimentari possano costituire un rischio per lo sviluppo del cancro alla prostata.
lunedì 31 agosto 2015
Il Trattamento Oncologico Fitoterapico: una nuova strada?
di Luca Gelardi
Quando si tratta di tumori e cancro si è sempre molto cauti. E' doveroso, nessun dubbio a riguardo. Lo impone l'etichetta, l'insieme costituito dal rispetto per i malati, il tabù legato all'incurabilità di molti di essi, l'esito spesso funesto che chiude il percorso clinico e patologico dei soggetti coinvolti.
In Italia l'argomento è sempre stato trattato con molta serietà scientifica, i risultati delle nuove cure farmacologiche sperimentali sono incoraggianti, tanto si è fatto e molto resta ancora da fare. La vita media dei malati di cancro è percentualmente aumentata e molti tumori sono oggi curabili. Purtroppo questi progressi non hanno coinvolto la maggior parte dei malati, ma la speranza è viva e mi auguro possa portare ben presto i benefici sperati.
Tuttavia, parallelamente alla ricerca farmacologica e genetica su cui molto si è investito in termini di denaro, risorse umane e tecnologiche, rimane l'alternativa dei rimedi naturali. Una valida alternativa? Bisogna credere ai "miracoli" ottenuti con l'uso di determinate sostanze naturali, che di frequente vengono pubblicizzate su social networks o sui siti specializzati?
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