Disclaimer

Le informazioni presenti sono tratte dalla letteratura scientifica e sono sempre documentate da opportuna bibliografia. Si ritiene che il trattamento fitoterapico non può sostituire la terapia farmacologica in oncologia, tuttavia esistono rimedi naturali che dimostrano di poter migliorare lo stato di salute dei pazienti oncologici, favorendo l'azione dei chemioterapici o riducendone gli effetti collaterali. In generale la bassa tossicità e mancanza di controindicazioni suggeriscono l'integrazione con questi rimedi nel trattamento oncologico.

mercoledì 2 settembre 2015

Cancro alla prostata: l'influenza della dieta

di Luca Gelardi

Pubblicato su International Journal of Food Sciences and Nutrition uno studio di Alvarez-Cubero e colleghi, ricercatori presso il Dipartimento di Medicina Legale e Tossicologia della Facoltà di Medicina dell'Università di Granada, l'istituto GENYO di Granada, l'Ospedale Universitario Virgen de las Nieves di Granada e il Dipartimento di Nutrizione e Scienza degli Alimenti della Facoltà di Farmacia dell'Università di Granada. Gli studiosi hanno analizzato e valutato i dati di un campione di uomini spagnoli per capire se lo stile di vita, fattori sociodemografici e abitudini alimentari possano costituire un rischio per lo sviluppo del cancro alla prostata.

I risultati dello studio dicono che nessuno dei fattori presi in considerazione ha dimostrato di poter influenzare l'incidenza di questo tipo di tumore. Tuttavia si è visto che l'aumento dell'indice di massa corporea (BMI), quindi l'essere in sovrappeso, favorisce lo sviluppo di tumori particolarmente aggressivi e dall'esito negativo, mentre al contrario l'abituale consumo di frutta sembra limitare l'aggressività di questo tipo di tumore. I ricercatori si riservano di continuare gli studi con nuovi metodi di indagine per trovare i parametri che possano comportare un elevato rischio di cancerogenesi.

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